La biologia evolutiva dice qualcosa sul nostro stare al mondo?
Qualcosa di fondamentale, secondo Giovanni Leghissa.
Siamo animali che abitano una nicchia ecologica. E mentre ne siamo modificati, al tempo stesso, la costruiamo, la modifichiamo. È, questa, la caratteristica di un processo coevolutivo, in cui, appunto, l’evoluzione culturale procede insieme all’evoluzione naturale. Il mondo ci viene incontro, si dà a noi per come siamo fatti – animali bipedi, eretti con pollice opponibile e con visione binoculare. È, la nostra, un’invenzione del mondo – ma è un’invenzione comune, costruita insieme ad altre specie, animali e vegetali, e insieme agli altri della nostra stessa specie, in legami solidali.
Ma, ed è qui il punto chiave, all’inizio della nostra storia evolutiva, gli altri, insieme a cui viviamo in gruppo, sono pochi. Dalla svolta neolitica in poi tutto cambia.
(1, continua)
Video appartenente alla cena:
Cena Nº44
Libertà, sicurezza e organizzazione. Un’apologia del desiderio di non essere dominati
con Giovanni Leghissa