C O N D I R S I è la convivialità a tavola. Nasce da un incontro casuale, e una richiesta inattesa: «Se non siete voi ad aiutarci a capire in che mondo viviamo, e come essere felici, chi altro?» Era una richiesta rivolta a vecchi insegnanti e, a farla, erano giovani studenti. Era il maggio del 2013.
Ma, in un’epoca di incertezza come la nostra, sapere già dove si è non era allora cosa da dare per scontata. E ancora non lo è. Neppure lo è la questione della felicità. La richiesta è stata rivolta a “esperti” nel «seguir virtute e canoscenza» (Dante) – dal filosofo al cuoco, e con uguale dignità.
Da allora, in incontri a cadenza mensile – purtroppo interrotta durante la crisi pandemica –, dieci all’anno, anno dopo anno, ospiti attesi, tra loro più spesso sconosciuti, e di generazioni diverse si ritrovano insieme a tavola per soddisfare quel bisogno di comprensione e di ricerca, il cui senso è rendere possibile stare bene nel mondo.
Intanto, è nel piacere condiviso del cibo che a tavola prende vita la parola. E la conversazione nutre il bisogno di condividere il senso del nostro stare al mondo. A immagine del logo – il punto interrogativo (coltello) segue al punto esclamativo (forchetta) – non è l’affermazione a concludere la conversazione a tavola, è la domanda, che è la parte “corposa” dello stare insieme a tavola, perché apre al bisogno di sapere ancora. Ma, alla fine, chiudere la cena con una domanda senza risposta equivale a osservare la buona regola dietetica di alzarsi da tavola sempre con un po’ di fame.
Nel frattempo, il problema emergente di un cambiamento, catastrofico per la convivenza umana, del nostro stare il mondo richiede forse di imparare a formulare domande sul mondo in grado di plasmarne la realtà.
Qui di seguito si trovano le video-sintesi delle cene. Ognuna è composta in genere da più video ed è ordinata in base alla successione numerica.
Il tema della cena fa da filo conduttore ai video di ogni singola raccolta (playlist) – a volte con qualche deviazione a lato, in excursus o appendice. Ogni singolo video può essere anche solo ascoltato, come un podcast; e, tuttavia, l’immagine in movimento dei convitati, se guardata con attenzione e affezione, ha il potere di restituire il piacere della convivialità, l’effetto di vicinanza e di intimità che si genera nella condivisione del cibo e nella conversazione a tavola.