Come conosce(re) un sistema vivente?

Noi, esseri viventi, siamo sistemi complessi. Uno stato futuro della nostra esistenza non è così facile da definire a partire dalle sue condizioni iniziali. Il nostro divenire, il processo in cui siamo immersi, non è così prevedibile. Almeno, non come per una palla di cannone.

Per la palla di cannone, la precisione con cui è possibile prevederne la traiettoria – dove cioè cadrà –  è direttamente proporzionale all’esattezza dei parametri che riusciamo a misurare, alla completezza delle equazioni e dei relativi calcoli necessari per descriverne il sistema, e alla conoscenza di tutte le variabili in gioco.

Allora, come attrezzarci a conoscere meglio ciò che ci fa essere quel che siamo? Qualche strumento concettuale, per Marco Bianciardi,  è già a nostra disposizione. A partire dalla “rivoluzione epistemologica” della cibernetica.

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