Il corpo in immagine, liberato?

C’è più ragione nel tuo corpo che nella tua migliore sapienza!
(Friedrich Nietzsche)

Dove abbiamo imparato a baciare? Al cinema, molto probabilmente. Almeno fino a qualche tempo fa. E oggi? Attraverso quali pratiche o tecniche del corpo e sul corpo impariamo a dare espressione ai nostri bisogni e al nostro desiderio?

Di quali istanze vitali è portatore il corpo, da liberare? *

L’esposizione invasiva dell’«immagine» del corpo, attraverso le tecnologie e i linguaggi dei nuovi media, quale liberazione promette al corpo? L’idea stessa di liberazione del corpo non è essa stessa un’ingannevole illusione indotta dal potere di controllo sociale e culturale, normalizzante, esercitato dai modelli culturali proposti dai mass media?
È quello che Michel Foucault chiama biopotere, l’incorporazione, una microfisica, del potere.

Ma, ancora, liberazione di che e da che cosa?

* Vedere Cena Nº12, Dare voce al corpo o della coscienza corporeizzata

(2, continua)

Video appartenente alla cena: