L’«individuo massimizzante» e la scienza economica

Gustare insieme il sapore della fresca salsiccia di Bra (un insaccato di carni magre bovine) non è bastato a sciogliere subito il problema.

L’immagine dell’‟homo oeconomicus”, dell’individuo che persegue l’obiettivo di massimizzare la propria soddisfazione – egoistico in ciò – è un modello potente della scienza economica. Anzi, un modello di razionalità, che tende a egemonizzare – di «imperialismo» ha parlato Roberto Marchionatti – le altre scienze sociali.
È un modello di base che intende valere per ogni epoca storica, e per qualsiasi società. E che assume di poter spiegare qualunque comportamento umano (basato su preferenze per principio non discutibili) in termini economici, e proprio nella constatazione che la razionalità umana è sempre limitata.

Questa economicizzazione dei bisogni umani è un orizzonte insuperabile nel pensare le basi della socialità umana? La politica del «dono» può rappresentare un’alternativa?

(1, continua)

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