Dell’amore (e di teologia, un po’)

Certo, l’amore! Una scelta, però. La scelta di dare a sé stessi una qualità al proprio essere: «l’apertura a tutto quello che c’è» e «mettere a disposizione, offrire all’altro, quello che si è, la propria originalità» (Angela Volpini)

Una definizione, questa, che contiene anche un criterio elettivo per la scelta amorosa di un compagno, per una progettualità di vita insieme – che è poi una questione di accettazione reciproca: riconoscere all’altro la sua libertà di essere sé stesso.

(4, continua)

Video appartenente alla cena: