Angela Volpini ci racconta l’incontro mistico con Maria, madre di Gesù. È l’esperienza corporea di un incontro. E di una comunicazione totale. È la visione di una qualità dell’essere umano, compresa tra il mistero della sua corporeità e quello della sua originalità espressiva, creativa e artistica. E in ciò, forse, si racchiude il potere dell’essere umano di dare forma infinita, pienezza, alla natura finita, e alla sua storia.
Alla fine, un interrogativo: come liberarci del “luogo comune” sull’originaria cattiveria dell’essere umano?
(5, fine)