Una definizione e una pratica del desiderio. L’una, di Jacque Lacan, per la pratica analitica del profondo; l’altra, di D.A.F. de Sade, il Divin Marchese, per l’utopia politica della convivenza. Un punto di partenza per esplorare alla radice quella particolare interazione sociale che è la vita del desiderio erotico.
(6, fine)